Questo romanzo si presta a diverse letture. La storia di Angela che racconti parla di lei, dell’amore per Emilio, degli anni trascorsi nell’ospedale psichiatrico, della vita in paese negli anni ‘30, di progetti architettonici come la Villa Rotonda, di matrimoni per interesse, dell’amore che fa sognare, di antenati che in qualche modo fanno parte di noi, di ricamatrici che non indosseranno mai quei vestiti così belli. La storia di Pazza ha inizio molto prima della sua scrittura, negli anni '70.
Non importa quale sia il mazzo della nonna e come li abbia ricevuti. Se li ha ereditati da una sua ava, oppure li ha acquistati in un mercatino. Ora appartengono a Vanna. La nonna ha insegnato a Vanna a interpretarli, raccontandole delle storie con protagonisti i singoli Arcani. Un po’ come faccio io quando tengo i miei corsi sui Tarocchi, racconto una storia che ha le carte come protagoniste. Tutti possono imparare a leggerli basta lasciare andare la ragione e utilizzare l'istinto.